Lo chiamano Mafia, ma non vi preoccupate. Non ha nulla a che vedere con il famoso gruppo criminale. Si tratta di un arcipelago della Tanzania, a 25 km dalla costa, spesso associato – erroneamente – alle isole di Zanzibar e di Pemba (Isole delle Spezie). In realtà si tratta di località differenti, ciascuna con la propria identità. Una vacanza sulle isole Mafia può essere un bel modo per scoprirlo.
Mafia, un luogo “salutare”
Il nome Mafia potrebbe derivare dalla parola araba morfyie (il gruppo) oppure dallo Swahili, maha pa afya (“il luogo salutare”). L’arcipelago è formato da un’isola grande dove vive la maggior parte della popolazione e da molte isolette minori.
L’isola grande è chiamata anche Chole Samba, nome con cui le isole sono conosciute in patria. Ma poco importa il nome, è la bellezza che conta. E questo arcipelago, quanto a bellezza, parla da sé. Vivere qui per una settimana o un mese è una esperienza unica, sicuramente da fare.
Cosa vedere, cosa fare
L’arcipelago di Mafia divenne una riserva marina protetta nel 1995 e fu la prima in assoluto, in Tanzania. Occorsero molti soldi per creare un rifugio per la preziosa fauna sottomarina e col tempo il progetto iniziale divenne una delle più belle riserve marine d’Africa. Tra i tanti animali che qui vivono liberamente si trovano polpi, delfini, squali, squali balena e tartarughe, tutti esemplari che i turisti possono ammirare.
Si può nuotare, fare immersioni, ma ovviamente è vietato pescare dentro la riserva delle Isole Mafia. Un’esperienza assolutamente da provare? Nuotare con gli squali balena e i delfini! Altre attività interessanti, specie sull’isola maggiore delle Mafia, sono: ammirare gli ippopotami che corrono nelle campagne al tramonto, o gli uccelli che invadono il resort di Bustani. Visitare il Vecchio Faro, il mercato oppure andare per pub nel centro cittadino di Kilindoni.
Godetevi il relax nelle romantiche lagune, o fate un bel giro in barca tra le isolette minori. L’esperienza di dormire su una “casa-albero”, sull’isoletta di Chole Mnjini, è il top! Poi ci sono i deliziosi pranzi delle isole Mafia, a base di ottimo pesce locale.
Altre informazioni utili sull’arcipelago di Mafia
Il periodo migliore per andare a visitare le isole Mafia è tra giugno e ottobre. Si tratta della locale stagione secca, ovvero soleggiata, ventosa ma non troppo calda. E sicuramente senza pioggia. Prenotate il vostro soggiorno in quei mesi, a meno che non vogliate ammirare alcuni animali della riserva marina – come gli squali – visibili solo tra dicembre e aprile.
Per raggiungere le isole Mafia, atterrate a Dar Es Salaam, quindi con un volo nazionale atterrerete all’aeroporto delle Mafia. In alternativa, potete prendere i battelli che ogni giorno partono dalla città di Nyamisati verso il porto di Mafia. Il viaggio dura circa otto ore: quattro ore in auto da Dar Es Salaam a Nyamisati, e altre quattro in battello.
Sull’isola maggiore ci si sposta senza problemi con taxi o con le simpatiche TukTuk Cars. Si tratta di veicoli simili alle moto-ape italiane, di solito coperte e dipinte in colori brillanti, ottime per affrontare ogni tipo di strada. Per andare verso le isole minori, si deve usare il traghetto o battelli privati.
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