Quando una giovane regina Elisabetta II, appena incoronata, venne a visitare l’Uganda nel 1954, il suo breve soggiorno nell’allora Kazinga National Park divenne un evento. Tanto grande che il consiglio di amministrazione del Parco decise di ribattezzarlo con il nome della sovrana britannica. Il Parco era stato istituito solo due anni prima e oggi è uno dei più bei paradisi per gli animali, in Uganda. Un safari nel Parco Nazionale Queen Elizabeth  vi condurrà nel cuore dell’Africa, attraverso la sua fauna selvatica e la sua natura spettacolare.

Sarete comunque vicini a due importanti laghi, lago Edward e lago George, e avrete la possibilità anche di dormire immersi nella natura selvaggia grazie ad alcuni dei più bei lodge turistici dell’Africa orientale. Non perdete l’occasione, se potete. Il Parco Nazionale Queen Elizabeth  è una bella avventura da vivere.

Informazioni sul Parco Nazionale Queen Elizabeth

Su una superficie di 1978 kmq, il Parco Nazionale Queen Elizabeth si estende lungo il letto del Canale Kazinga che collega i due laghi, Edward e George. Il paesaggio è il tipico scenario africano che ogni turista si aspetterà, anche se l’altitudine è diversa – siamo a ben 980 m s.l.m. .

Questo parco offre la vista mozzafiato dei tramonti più luminosi di sempre e la possibilità di ammirare diverse specie di scimmie. Oltre alle scimmie, qui incontrerete sicuramente i tipici animali africani: leopardi, scimpanzé, elefanti, ippopotami, bufali e leoni. Ma attenzione a questi ultimi, soprattutto.

I leoni del Parco Nazionale Queen Elizabeth sono i famosi “leoni che si arrampicano sugli alberi”. Mentre i loro “cugini” danno la caccia alla loro preda solo correndo e si fermano non appena la vittima salta sui rami, questi leoni possono arrampicarsi sugli alberi e inseguire altri animali fin lassù! Questo naturalmente è abbastanza pericoloso, quindi potete andare in safari lì solo con i viaggi organizzati sicuri e con guide locali.

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leoni sugli alberi

Cosa vedere, cosa fare

Si viene al Parco Nazionale Queen Elizabeth per ammirare gli animali e scattare foto dei bellissimi “leoni arrampicatori”. Ma gli animali non sono l’unica attrazione di questa terra. Avrete la possibilità di esplorare le praterie, la foresta sulle rive del Canale Kazinga, o fare una gita in barca sul canale stesso. E’ possibile fare un “safari sul lago” o darsi addirittura allo shopping nel punto esatto in cui l’Equatore attraversa l’Uganda!

Potreste ammirare il lodge dove visse la giovane regina Elisabetta II durante la visita al Parco, o godervi – e persino soggiornare in – un altro delizioso alloggio: Mweya, sulla sponda orientale del lago Edward. Qui troverete anche piscine, hotel, ristoranti e tanti altri servizi. Altre cose da fare, al Parco, sono sicuramente il birdwatching (oltre 600 specie di uccelli), i safari in mongolfiera nella zona più selvaggia, anche i tour culturali.

Questi safari speciali permetteranno di incontrare i ballerini locali e ascoltare la storia delle tribù, o guardarli mentre danzano per voi. Non perdetevi un’avventura alla Kyambura Gorge, una valle profonda 100 metri dove vive la maggior parte dei primati del Parco. Le miniere di sale locali, invece, offrono la visita a meravigliose sculture di sale presso il museo locale.

Come arrivare al Parco

Il vostro aeroporto di riferimento è sempre Entebbe. Da lì, e dalla capitale Kampala, si arriva al Queen Elizabeth in autobus o jeep a noleggio. Ci vogliono 5 o 6 ore di macchina da Kampala al Parco, ma la strada è comoda e asfaltata. Una polverosa strada di campagna collega anche il Parco alla Foresta Impenetrabile di Bwindi. Safari di 3, 7 o 8 giorni vi consentiranno di passare da un lago all’altro tramite il Canale Kazinga.

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fauna africana al parco Queen Elizabeth