La Tanzania lavora per il turismo da 50 anni, ormai. I suoi meravigliosi Parchi Nazionali selvaggi, le sue coste mozzafiato, le sue isole sono le mete più ambite per chi viene in Africa alla ricerca della natura e delle emozioni. Anche le città e i paesi di riferimento fanno parte di questo piano turistico e stanno lentamente cambiando. Luoghi come la grande città Dar Es Salaam, o Arusha, o la città lacustre Mwanza hanno le loro attrazioni per gli stranieri. Offrono anche alloggio e visite guidate per safari. Recentemente, nuove località sono state molto considerate come località turistiche: Tanga, per esempio, o Moshi nelle regioni settentrionali.
Una ferrovia per il Kilimangiaro
In passato, il principale collegamento con la grande regione del Kilimangiaro era la strada che da Dar Es Salaam portava ad Arusha. Una grande strada, polverosa prima asfaltata poi, accoglieva tutto il traffico di locali e turisti. Ma non appena il turismo è aumentato, è aumentato anche il traffico stradale e questo ha causato non pochi problemi. La maggior parte del traffico di merci e affari si spostava sulla ferrovia, che però era molto antica, ed era in uso anche da Tanga alle stazioni di Moshi.
Contribuiva ad alleggerire il carico della strada principale ma non era sufficiente per il turismo sempre più esigente. Quindi il nuovo piano del governo tanzaniano era di allungare la linea ferroviaria, modernizzarla e aggiungere anche una linea ferroviaria per i passeggeri. Un treno turistico da Dar Es Salaam alla regione del Kilimangiaro con l’ultima fermata a Moshi.
La nuova ferrovia
La prima ferrovia tanzaniana fu costruita dai coloni tedeschi nel 19° secolo. Ne avevano bisogno per collegare l’Oceano – e Dar Es Salaam – con il Lago Vittoria, in modo da accelerare i traffici tra le regioni interne e il porto. Successivamente, un nuovo ramo della ferrovia collegò la stazione principale di Dar Es Salaam con Tanga, a nord, e Moshi nella regione del Kilimangiaro. Questa seconda linea era prevalentemente commerciale e fu abbandonata alla fine del XX secolo.
Nel 2019 il Primo Ministro ha promosso una campagna per il recupero e il ripristino della linea Tanga-Moshi. Il piano era di trasformarla in una nuovissima ferrovia passeggeri e di allungarla fino a Dar Es Salaam lungo la vecchia ferrovia commerciale. Ciò avrebbe consentito un miglioramento dei commerci, dell’agricoltura e del turismo, soprattutto nella famosa zona del Kilimangiaro. Dal 2019 i treni per i passeggeri circolano già tra Dar Es Salaam e Moshi, ma solo due volte a settimana. I lavori sono ancora in corso, con l’aiuto di molte aziende cinesi. L’obiettivo è creare una moderna rete di linee ferroviarie in modo da rendere più facile e veloce lo spostamento nel territorio tanzaniano. E anche per collegare la nazione con il Kenya e l’Angola.
L’importanza della linea ferroviaria Moshi
Dar Es Salaam è una città molto moderna e attiva. È già collegata ad altre importanti città, sia sulla costa che sul Lago Vittoria. Ma nella regione del Kilimangiaro mancava un vero punto di riferimento, nonostante Arusha fosse già una località turistica. Moshi è una città in piena crescita in questo momento. È una delle più belle della Tanzania ed è chiamata anche “piccola Firenze” locale, per via dei numerosi edifici storici e delle scuole di alta qualità.
Poiché Moshi è anche molto vicina al Kilimangiaro, in futuro diventerà sempre più importante, per quanto riguarda il turismo. Quindi il nuovo collegamento veloce via ferrovia con Dar Es Salaam offre nuove opportunità per il traffico turistico. Inoltre, lungo il percorso – metà costiero e metà interno – i turisti ammireranno uno dei paesaggi più affascinanti dell’Africa.
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