Tutto è iniziato la sera di sabato 22 maggio 2021. Il vulcano Nyiragongo, nella catena dei Virunga – Repubblica del Congo – ha dato il via a una grande eruzione. Immediatamente ha messo a rischio paesi, villaggi e la città di Goma, posta a 15 km dal cratere. Il monte Nyiragongo è un cratere molto grande che custodisce un lago di lava bollente. Naturalmente un’attrazione turistica affascinante, fino a quando una bolla di gas non sale dall’interno della montagna e la fa esplodere. Questo accade raramente, ma quando succede… chi si trova sul posto può anche morire!
Il monte Nyiragongo aveva già eruttato 20 anni fa ma con lievi danni. L’ultima grande eruzione del 1977, però, aveva ucciso oltre 500 persone e lasciato 1200 senzatetto, dopo l’evacuazione e la distruzione dei villaggi locali. Perché allora le persone rimangono ai piedi di questa montagna pericolosa? Per i numerosi vantaggi che offre, tra cui il business del turismo.
Sul vulcano Nyiragongo
Il monte Nyiragongo fa parte della catena dei Virunga, un insieme di 8 vulcani attivi sulla linea di confine tra Congo e Ruanda. Sette vulcani vivono attualmente un lungo periodo “tranquillo”, mentre il Nyiragongo è sempre stato più pericoloso. Appare come una montagna larga e bassa, con una cima piatta. Ma nel complesso raggiunge i 3000 metri sul livello del mare (3400 per l’esattezza)! Il cratere principale ha un diametro di 1,2 km e contiene un lago perpetuo di lava bollente che rimane quasi sempre scoppiettante all’interno dei bordi.
A volte, però, spinto dal gas interno del vulcano può causare grandi esplosioni. La lava può quindi cadere oltre il confine del cratere e sul territorio circostante; grandi eruzioni fanno anche fuoriuscire la lava dal cratere sotto forma di fiumi e, scorrendo verso i villaggi e le città, diventa un pericolo certo. Ogni tanto dal Nyiragongo salgono vapori velenosi che – se non c’è vento intorno – restano bassi sulla terra. A volte hanno ucciso animali e persone. Il terreno lavico intorno al monte, comunque, è ricco e fertile ed è per questo che la gente del posto continua a vivere ai suoi piedi e sembra non aver paura.
Eruzioni del Nyiragongo
Il monte Nyiagongo aveva causato nei secoli molte grandi eruzioni. Non ci sono notizie certe sull’attività del vulcano nella storia passata perché lo conosciamo soltanto dal 1882. Da quell’anno in poi ha eruttato 34 volte. La peggiore eruzione di sempre, per quanto ne sappiamo, avvenne nel gennaio del 1977: parte della parete del cratere crollò e la lava – a una velocità di 60 km orari – travolse strade, case, fattorie, città. Oltre 500 persone – alcuni dicono 600! – sono stati uccisi immediatamente, migliaia furono ferite e tanti persero la casa. Nel 2002 un’altra grande eruzione ha fatto sì che la lava raggiungesse anche il lago Kivu, in Ruanda, con il rischio di un’esplosione principale e della formazione di fiumi di fango caldo. La lava si è fermata prima di causare gravi danni ma cenere e gas hanno ucciso 250 persone.
La nuova eruzione del 2021
L’eruzione iniziata il 22 maggio 2021, a causa di una gigantesca bolla di gas, ha fatto esplodere il lago di lava e fiumi di fuoco si sono riversati dal cratere dirigendosi verso la città di Goma e il suo aeroporto. La lava ha raggiunto la periferia della città ed è entrata nell’area dell’aeroporto, che è molto importante per il turismo in quella regione! Poi ha rallentato nella notte di domenica e il lunedì si era fermata.
Il governo ha fatto evacuare Goma e non si ebbero vittime ma molte fattorie e proprietà sono andate perdute. La strada principale che collega Goma con altre parti del Congo è stata tagliata dal flusso di lava.
L’eruzione ha fatto danni, ma meno del previsto. Ovviamente lo spettacolo è stato scioccante e molti turisti ora hanno in programma di andare laggiù e ammirare “cosa è successo”. Questo può essere un utile supporto per l’economia locale ma è meglio controllare, prima di programmare qualsiasi viaggio. Se la situazione del vulcano non è sicura, un viaggio a Nyiagongo e Goma, non è mai una buona idea. (Traduzione dall’inglese di Grazia Musumeci)
Comment (0)