Provate ad immaginare la scena… una giraffa selvaggia, un gruppo di leoni che inseguono la preda, la vista tipica del safari africano. Ma una lunga fila di grattacieli sullo sfondo! Sullo sfondo Nairobi, la capitale del Kenya. Questo è il paesaggio del Parco Nazionale di Nairobi, forse l’unica riserva protetta al mondo inclusa nell’area urbana di una grande città! La bellezza di questo parco iniziò negli anni Trenta, dopo una lunga battaglia guidata dall’ambientalista Mervyn Cowie.
Riuscì a trasformare la riserva di caccia dei coloni britannici – appena fuori Nairobi – in un’area protetta per salvare la fauna selvatica dall’azione dell’uomo. I confini del parco furono stabiliti nel 1938 ma durante la seconda guerra mondiale la stessa area fu utilizzata come accampamento militare. La maggior parte degli animali ha dovuto lasciare il territorio. Solo nel 1946, quindi, il Parco Nazionale di Nairobi iniziò ad esistere davvero.
A proposito del Parco Nazionale di Nairobi
Il parco si estende per un totale di 117 kmq, alla periferia della capitale del Kenya. Il fiume Mbagathi è il confine meridionale e l’unica via di accesso e di uscita per gli animali. I confini settentrionale, orientale e occidentale sono costituiti da lunghe file di recinzioni elettrificate in modo da impedire alla fauna di invadere la città. L’elettricità non li danneggia, dà loro solo una breve vibrazione fisica che principalmente li spaventa. A sud del parco si trovano le regioni selvagge di Athi-Kapiti e Kitengela, patria di grandi migrazioni animali.
Cosa vedere al Parco
Se esplorate il Parco Nazionale di Nairobi, vivrete l’emozione di un vero safari senza allontanarvi troppo dal vostro hotel in città! La vegetazione selvaggia e le foreste hanno come sfondo gli edifici di Nairobi, quindi al tramonto ammirerete paesaggi incredibili insieme a scintillanti grattacieli di cristallo.
Gli animali vanno e vengono dall’area del parco e sono per la maggior parte migranti: zebre, gnu, giraffe, eland, gazzelle. Incontrerete anche leoni, leopardi, bufali e rinoceronti neri. Gli elefanti non sono ammessi nel Parco Nazionale di Nairobi, perché possono essere molto pericolosi per la vicina città. In alcuni punti del parco – dove si trovano anche hotel, alberghi e ristoranti – i turisti possono dare da mangiare alle giraffe.
Un ospedale speciale
All’interno del parco si trova il Nairobi Animal Orphange, che accoglie i piccoli che hanno perso i genitori, o sono stati abbandonati durante le migrazioni. I piccoli animali vengono curati e nutriti fino a quando non sono abbastanza grandi per tornare alla vita selvaggia. Ma questo orfanotrofio accoglie anche animali feriti per farli recuperare in un luogo protetto. Le giraffe sono il simbolo del Parco Nazionale di Nairobi, sono molto curate e aiutate. Il parco offre non solo questo “ospedale”, ma anche un albergo speciale dove i turisti possono dar da mangiare alle bestiole ricoverate.
Come arrivare
È molto facile raggiungere il Parco Nazionale di Nairobi. L’ingresso principale è a 10 km dal centro città, quindi potete arrivarci in autobus o prenotare una delle tante gite organizzate per i turisti. Dal momento che atterrerete sicuramente all’aeroporto internazionale di Keniatta, il parco sarà vicino al vostro hotel o lodge.
Traduzione dall’inglese di Grazia Musumeci
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