Il Parco Nazionale di Kora, nel Kenya centrale, non è una regione protetta dell’Africa come tante. Questo luogo ha una storia fatta di animali, piante, scienziati ed eroi. È qui che lo scienziato naturalista britannico George Adamson ha vissuto gran parte della sua vita, studiando i leoni e imparando le tradizioni della popolazione locale. Divenne presto “baba ya simba” (il padre dei leoni) ed ebbe un ruolo importante nella creazione di questo parco naturale. Quando è stato ucciso, a 83 anni, era in pensione e gestiva un ospedale per leoni. Pochi mesi dopo la sua morte, la Game Reserve di Kora divenne Parco Nazionale. Era il 1989.
Informazioni sul Parco Nazionale di Kora
Il territorio del parco è compreso dentro la Contea del fiume Tana, che prende il nome dal fiume stesso. Il fiume Tana segna il bordo settentrionale del Parco mentre il suo affluente Mwitamvisi è il confine sud-orientale. La superficie di 1787 kmq comprende colline – alte fino a 490 m. e ampie pianure punteggiate qua e là da guglie rocciose. Le più famose sono Mansumbi, Kumbulanwa e Kora. Circondato da altre 4 riserve naturali, il parco di Kora fa parte della Meru Conservation Area.
Il terreno è prevalentemente savana, steppa, con piccoli boschi di Acacia Commiphoras prevalentemente a ridosso delle colline e delle rocce. Il clima è secco, ma se si sale in cima alle colline si possono incontrare brevi piogge. L’area occidentale del parco riceve più pioggia di quella orientale. Ciò è dovuto anche alla vegetazione e ai numerosi fiumi che scorrono laggiù. Il Kora è un ottimo parco per safari tranquilli, che consentono di esplorare l’habitat di alcuni animali tipici.
Cosa vedere, cosa fare
Se piacciono le piante, al Parco Nazionale di Kora se ne possono ammirare oltre 700 specie diverse, di cui 49 endemiche. Acacia Commiphora e Canopy sono le piante più comuni . Recenti studi hanno trovato, proprio qui, i più grandi rettili, uccelli e mammiferi del pianeta, tra le specie che abitualmente vivono su questi alberi. È ancora possibile incontrare animali selvatici africani, a Kora, ma purtroppo l’agricoltura e il pascolo incontrollati stanno costringendo molti di loro a tenersi lontani. Alcuni sono estinti o in via di estinzione.
Quindi, se andrete in safari a Kora, ricordate l’importanza di salvare la vita di questi animali. Ricordate di rispettarli mentre scattate foto e non provate mai a fare da soli. Ascoltate sempre i consigli delle guide per vivere un’avventura sicura sia per voi che per la fauna. Altre attività che si possono fare a Kora sono: pesca nel fiume Tana, birdwatching, esplorazione delle cascate Adamson e Grand Falls, scalate o escursioni in cima alle rocce e alle colline. Bisogna pagare un biglietto per entrare nel parco nazionale: 30 dollari per gli adulti, 20 dollari per i bambini.
Come arrivare
Due piste di atterraggio consentono l’atterraggio di piccoli aerei, in modo da collegare il Kora National Park all’aeroporto di Nairobi (la capitale dista 280 km). In alternativa si può arrivare con l’autostrada Nairobi-Mwingi, via Thika. O dall’autostrada Nairobi-Meru, via Embu o Nanyuki.
TRADUZIONE DEL TESTO a cura di Grazia Musumeci
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